Progetto “Hospitis” 2009

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Descrizione

PROGETTO PILOTA “HOSPITIS*” – Regione Puglia

L’arch. Porcheddu ha partecipato al “Progetto Pilota Hospitis”, all’interno di un gruppo multidisciplinare, in veste di architetta esperta di bioedilizia. Il progetto aveva l’obiettivo generale di concorrere alla formazione di un sistema regionale nuovo, competitivo e sostenibile basato sulla creazione di modelli innovativi di offerta e di ospitalità turistica e culturale nella Regione Puglia. Si è operato in via sperimentale su 20 piccoli comuni (al di sotto di 15.000 abitanti) in linea principale collocati nelle aree regionali: Sub Appennino Dauno, Salento Interno, Murgia Orientale e Murgia Occidentale.

L’obiettivo generale, quindi,  è quello di sviluppare e verificare la sostenibilità di un “modello” di intervento di natura sistemica, finalizzato a promuovere un approccio innovativo sul tema del recupero e della riqualificazione urbana nei centri storici dei piccoli comuni, ed al contempo basato su direttrici strategiche che contemplino la valorizzazione dell’offerta integrata locale di risorse produttive, culturali, ambientali e identitarie.

“HOSPITIS”, inoltre, partendo da tale “vision” strategica, si pone l’obiettivo di facilitare la sperimentazione e la diffusione di pratiche e politiche pubbliche locali in materia di pianificazione e riqualificazione urbana finalizzata a concepire l’intervento “fisico” quale fattore importante, ma non esclusivo, nell’approccio operativo poiché l’obiettivo essenziale dovrà essere quello di migliorare costantemente il contesto urbano (sul piano estetico e funzionale) così da favorire un sistema diffuso di accoglienza ed ospitalità rivolto sia ai cittadini residenti che a quelli temporanei (i turisti).

Il progetto ha un “respiro ampio”: esso si pone obiettivi a breve-medio termine (creazione della rete di offerta regionale) e altri a lungo termine (riqualificazione urbana dei centri, incremento dei fattori di sostenibilità ambientale ed energetica dei centri urbani, miglioramento dei contesti sociali ed economici sia per assicurare chances competitive locali che per incrementare la qualità di vita delle comunità interessate).

In particolare il Progetto Pilota “HOSPITIS” intende perseguire i seguenti obiettivi specifici (che coinvolgevano Diversimondi):

(a)    promuovere un elevato livello di flessibilità e sostenibilità degli interventi. Trattandosi di creazione di strutture ricettive e di accoglienza all’interno di patrimonio edilizio attualmente sottoutilizzato e/o abbandonato, l’impatto sull’assetto territoriale sarà zero, anzi genererà miglioramento ambientale e/o paesaggistico (elevata sostenibilità e compatibilità degli interventi);

(b)   essendo l’approccio al recupero degli edifici basato sulla utilizzazione di criteri di bio-edilizia, di valorizzazione delle pratiche costruttive locali e sull’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili, il progetto, di fatto, introdurrà una esperienza sperimentale e dimostrativa che potrebbe essere trasferibile a favore di altre iniziative nel settore turistico (dimostratività e replicabilità di buone prassi);

I comuni oggetto di studio sono stati: Corigliano d’Otranto (Le), San Cassiano (Le), Palagianello (Ta). In ogni comune si è avuto modo di poter scoprire e visitare, studiare e valutare degli edifici di pregio, carichi di storia e di leggende.

*Dal latino (hospes-hospitis), ospite, ed esprime un concetto duplice in quanto indica colui che ospita e chi è ospitato.

 

 

Di seguito verranno riportate alcune foto degli edifici più importanti oggetto di studio:

 

Corigliano d’Otranto

San Cassiano
Palagianello
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